I.T.I.S. Magistri Cumacini 
I.T.I.S. Magistri Cumacini
“A SCUOLA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”

ATTIVITÀ

attività con gli studenti e di sensibilizzazione sul territorio

“GIORNATA PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE” - venerdì 25 novembre 2022 -
circolare attività   C76 circolare attività ANTIGONI - scheda   ANTIGONI scheda Bando concorso   bando concorso

La nostra scuola è da alcuni anni capofila della rete provinciale “A scuola contro la violenza sulle donne”.
In occasione della ricorrenza della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre venerdì 25 novembre 2022, la scuola propone agli studenti diverse attività, in collaborazione con gli enti del territorio impegnati nella tematica.

  • Mercoledì 23 novembre - Spettacolo teatrale “Antigoni”
  • Giovedì 24 novembre - Evento coreutico-musicale-letterario
  • Venerdì 25 novembreContest comune di Como “Fai sentire la tua voce: Scegli il rispetto e la gentilezza”
  • Venerdì 25 novembreEvento di Regione Lombardia “#NONSEIDASOLA”

in collaborazione con ATTIVAMENTE  volantino
LABORATORIO ESPRESSIVO SU ZOOM CON VIDEO FINALE
7 INCONTRI DA LUNEDÌ 26 APRILE 2021
DALLE 17:00 ALLE 18:30
in collaborazione con PEPITA onlus  volantino
Per le scuole secondarie di II grado
Il format prevede 3 incontri a distanza per adolescenti, studenti del biennio delle scuole del territorio aderenti, raggruppati sulla base delle logiche progettuali.
Ciascun incontro, della durata di 2 ore in orario scolastico, è condotto da un operatore, con la finalità di agevolare il dialogo superando i tabù e stimolando un orizzonte di empatia, di rispecchiamento e di scambio tra pari.
Gli incontri con i ragazzi saranno preceduti da un incontro di 2 ore con gli insegnanti coinvolti e seguiti da un incontro di 2 ore con docenti e genitori degli istituti coinvolti.
I 3 incontri affrontano la violenza contro le donne da 3 punti di vista.
  • “Donne al volante...”.
    Il linguaggio è colpevole - seppur spesso inconsapevolmente - di propagare il pregiudizio: facendo leva sulla condivisione dei vissuti di ciascuno, ricorrendo ad esempi televisivi e digitali, gli studenti sono condotti in un’analisi e autoanalisi sull’utilizzo di espressioni cliché che dipingono la donna come incapace di compiere azioni di forza (“sesso debole”), custode del focolare domestico (“la regina della casa”), creando talora contaminazioni con preconcetti razzistici (“mogli e buoi dei paesi tuoi”) e battute triviali e sessiste (“hai le tue cose?”).
  • “Donne con gli attributi”.
    La molestia sessuale e il bullismo sessuale ai danni delle donne sono piaghe sociali che colpiscono sempre più le giovani, come testimoniano le cronache. Contesto fertile per la loro seminagione e diramazione sono la Rete e i social network, non-luoghi in cui la sovraesposizione e l’oggettivazione dei corpi e delle immagini femminili domina, in cui gli aggressori hanno modo di nascondersi dietro ad uno schermo e/o di contare su una platea di sostenitori e complici. L’incontro, attraverso simulazioni e interazioni tra pari, mira ad attivare processi di responsabilizzazione degli spettatori, presunti o reali, di atti di vessazione sessuale ai danni delle donne.
  • “Nemmeno con un fiore”.
    L’azione violenta si genera a valle della sedimentazione della rabbia e di una mancata gestione della medesima. L’incontro mira a fare luce sia sull’importanza dell’espressione e della verbalizzazione dei sentimenti e dei percepiti sia sugli strumenti di contenimento dello stress, con il ricorso a metodi pratici a questo finalizzati, sia sulla necessità di superare la paura e l’omertà ai fini di denunciare casi di violenza fisica. Sulla scia della riflessione partecipata in merito alla vita digitale, si insiste sul concetto di non-violenza, solidarietà e sussidiarietà, affinché i ragazzi interiorizzino il principio comportamentale di “non voltarsi dall’altra parte” di fronte ad un sopruso o ad un agito aggressivo.