Istituto Tecnico Industriale Statale MAGISTRI CUMACINI
COMO

Novembre 1899

Corso speciale per Capomastri Edili

Viene istituito a Como un Corso speciale per Capomastri Edili presso la Scuola di Arti e Mestieri G. Castellini, gestita dall'omonima Opera pia. Il corso è di durata triennale. Gli insegnamenti teorici si tengono, la mattina, presso la scuola; le esercitazioni pratiche di cantiere si svolgono, nelle ore pomeridiane, presso professionisti o costruttori edili della città.

Novembre 1938

Istituto Tecnico Industriale Edile

L'istituto si stacca dall'Opera pia G. Castellini e si trasforma in Istituto Tecnico Industriale Edile autonomo, di durata quinquennale e sede di esame di stato. I contributi finanziari per la gestione sono assicurati da Istituzioni, Enti, Associazioni comasche. Gli alunni iscritti nell’anno scolastico 1938/39 sono 32. Erano 26 nell’anno precedente.

Novembre 1939

L'istituto viene intitolato ai "Maestri Comacini"

L’istituto acquisisce il riconoscimento legale e viene associato all’E.N.I.M.S. (Ente Nazionale Insegnamento Medio Superiore) con decreto del Ministero dell’Educazione Nazionale del 28.7.1939 n. 330. Assume la denominazione di Istituto Tecnico Industriale per Periti Edili l. r. "Maestri Comacini" a ricordo dei geniali costruttori e artisti comaschi.

Novembre 1939

 

La gestione è assunta da una fondazione di cui fanno parte Amministrazione Provinciale, Comune di Como, Consiglio provinciale dell’economia corporativa, Consorzio provinciale dell’istruzione tecnica e altri comuni della provincia. Tali enti forniscono i mezzi finanziari per il funzionamento dell’istituto (i contributi fissati dallo statuto ammontano nel 1941 a £ 88.300). La sede è in città, in via Carducci 8.

Ottobre 1945

Sede in Via Sirtori

Il commissario prefettizio dell’istituto, arch. Federico Frigerio, si fa promotore della richiesta al Comune di Como per la costruzione di un fabbricato in via Sirtori, da destinare a nuova sede, su un’area di 1.300 metri quadrati messa a disposizione dallo stesso Comune. Gli alunni iscritti passano dai 49 dell’a.s. 1939/40 ai 273 (9 classi) dell’a.s. 1944/45.

Ottobre 1950

L'istituto diventa statale

Dal primo ottobre l’istituto, da legalmente riconosciuto, diventa statale con la denominazione di Istituto Tecnico Industriale di Stato per Edili, dotato di autonomia amministrativa (nota minist. n. 5868 del 9.10.1950 della Direz. Gen. Istr. Tecnica - Div. I). La sede è in via Sirtori.

Novembre 1951

La denominazione della scuola diventa Istituto Tecnico Industriale "Magistri Cumacini"

Nella seduta del 12 novembre, il consiglio di amministrazione, sotto la presidenza del commissario governativo on. Mario Martinelli (segretario il preside di allora, ing. Camillo Silo) stabilisce la denominazione della scuola in Istituto Tecnico Industriale "Magistri Cumacini".

Febbraio 1953

Viene ufficializzata la denominazione ITIS per Edili Magistri Cumacini

La scuola, con D.P.R. n. 783 del 10.2.1953, assume la denominazione di I.T.I.S. - Istituto Tecnico Industriale Statale per Edili, conservando l’intitolazione ai Magistri Cumacini

Gennaio 1958

Nasce il laboratorio di analisi per materiali da costruzione

Il laboratorio tecnologico edile comincia ad operare come laboratorio di analisi per materiali da costruzione.

Ottobre 1959

Sezione staccata dell’istituto per meccanici ed elettricisti a Lecco

Dal primo ottobre apre a Lecco una sezione staccata dell’istituto, con specializzazioni per meccanici ed elettricisti.

Ottobre 1960

Sezione staccata dell’istituto per meccanici ed elettricisti a Como

Anche a Como viene istituito, dal primo ottobre, un corso collaterale per meccanici ed elettricisti, che affianca nella scuola il corso per periti edili. Gli alunni sono in totale 400, di cui 241 a Como e gli altri presso la sezione staccata di Lecco.

Ottobre 1961

La sezione di Lecco diventa autonoma

La sezione staccata di Lecco diventa autonoma ed è assorbita dal nuovo istituto industriale ivi costituito.

Ottobre 1962

Succursale a Como in via XX settembre

Dal primo ottobre alcune classi vengono spostate nella succursale di via XX settembre. Sono attive le specializzazioni per periti edili, periti meccanici e periti elettrotecnici.

Ottobre 1963

Succursale a Como in via Rezia

Accanto a quella di via XX settembre, entra in funzione la succursale di via Jacopo Rezia.

Aprile 1964

Succursale a Como in via Pasquale Paoli e apertura corsi serali

Dal primo aprile diventa operante la succursale di via Pasquale Paoli a Camerlata. Nei prefabbricati si trasferiscono inizialmente il triennio di meccanica e alcune classi prime. A partire dall’a.s. 1964/65 è autorizzata l’istituzione dei corsi serali per studenti-lavoratori, con le specializzazioni di meccanica ed elettrotecnica. Essi continueranno fino all’a.s. 1991/92.

Ottobre 1969

Suddivisione dei corsi nelle varie sedi

Gli alunni dell’istituto sono in costante aumento (quasi 1000) e i corsi sono suddivisi in varie sedi della città: il triennio di edilizia, i laboratori e le officine sono nella sede centrale di via Sirtori, il triennio di meccanica e quello di elettrotecnica nella succursale di via Perti, il biennio in via Pasquale Paoli.

Ottobre 1970

Sezione staccata di Mariano Comense

Viene istituita la sezione staccata di Mariano Comense, presso la Casa della Gioventù, con classi di biennio e della specializzazione di meccanica.

Ottobre 1971

Acquisizione area per nuova sede istituto a Lazzago

L’Amministrazione provinciale acquisisce a Lazzago, in via Varesina, un’area di circa 45.000 metri quadrati da destinare alla costruzione della nuova sede dell’Istituto.

Ottobre 1974

Trasferimento sede di Mariano Comense

La sezione staccata di Mariano Comense si trasferisce nella sede di via Rutschi.

Ottobre 1975

Inizio lavori nuova sede

Iniziano i lavori di costruzione della nuova sede. Il progetto è redatto dall’arch. Emilio Terragni, dall’ing. Carlo Terragni e dall’arch. Fulvio Raboni. L’edificazione viene limitata al primo e secondo lotto, da destinare al triennio.

Ottobre 1978

Trasferimento triennio delle specializzazioni nella nuova sede

Durante l’estate vengono trasferiti a Lazzago, in via Colombo, la sede centrale dell’istituto ed i trienni di specializzazione. Il biennio rimane nella succursale di via Pasquale Paoli a Camerlata. Gli alunni, nell’a.s. 1978/79, sono 1347 e le classi 56. Nella sede di via Sirtori si trasferisce la Scuola di Arti e Mestieri G. Castellini da cui l’istituto aveva avuto origine ottant’anni prima.

Luglio 1979

Autorizzazione all’esecuzione delle prove su materiali da costruzione per enti e aziende esterne

Il laboratorio tecnologico di analisi materiali della specializzazione di edilizia acquisisce, con Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 19355 del 3.7.1979, l’autorizzazione formale all’esecuzione delle prove su materiali da costruzione per enti e aziende esterne, ai sensi della legge 1086/71.

Ottobre 1981

Nasce la specializzazione di informatica.

Dall’a.s. 1981/82 viene introdotta, in aggiunta alle tre già esistenti, la nuova specializzazione di informatica.

Ottobre 1986

Trasferimento biennio in via Scalabrini

La succursale del biennio è trasferita dai prefabbricati di via Pasquale Paoli all’edificio ristrutturato di via Scalabrini, sempre a Camerlata. L’Amministrazione Provinciale delibera la costruzione, a Lazzago, del terzo lotto e dell’auditorium. L’obiettivo è riunificare l’istituto in un’unica sede.

Settembre 1994

Nuova sede per la sezione di Mariano Comense

La sezione staccata di Mariano Comense si trasferisce nel nuovo complesso di via Santa Caterina da Siena.

Luglio 1996

Unica sede per Como

In luglio viene chiusa la succursale del biennio di via Scalabrini. Tutte le attività vengono trasferite a Lazzago in via Colombo, finalmente in un’unica grande sede. Nell’a.s. 1996/97 gli alunni sono 1212 presso la sede centrale (57 classi) e 252 presso la sezione staccata di Mariano Comense (11 classi).

Settembre 2000

Distacco della sede di Mariano Comense

Con la riorganizzazione e il nuovo dimensionamento degli istituti superiori, la sezione staccata di Mariano Comense chiude e i corsi sono aggregati al locale Istituto Superiore "Jean Monnet".